L’Istat ha pubblicati i dati che fotografano la situazione delle famiglie italiane in tempo di crisi: 2 milioni e 782 mila i nuclei familiari è povero in termini relativi, l’11,1% del totale. Si tratta di circa otto milioni di persone. Precipita la situazione degli operai, compensata dal miglioramento di quelle dei lavoratori dipendenti e dei dirigenti.
Se il dato non si discosta molto rispetto all’11% dello scorso anno, peggiora quello sulla povertà assoluta, che passa dal 4,6 al 5,2, cioè un milione 297 mila famiglie. In particolare peggiora la situazione delle famiglie senza occupati nè ritirati dal lavoro.
Peggiorano anche le famiglie in cui tutti sono ritirati dal lavoro, passando dall’8,3 al 9,6, che nel 90% dei casi sono anziani soli o in coppia.
Maglia nera per le regione del sud, in particolare per Sicilia e Calabria,rispettivamente con il 27,3% e il 26,2% di incidenza di povertà. I valori più bassi si presentano in Trentino, con il 3,4%, Lombardia,con il 4,2%, Valle d’Aosta e Veneto, con il 4,3%.
commenta