Della sfida più calda del Nord Italia ormai restano solo sbiaditi ricordi. Soprattutto extracalcistici. Da quel cucciolo di maiale con indosso la maglia di Baggio in Curva Nord, alla corsa di un indiavolato Mazzone sotto la tifoseria bergamasca, solo per citarne un paio.
La partita tra le Rondinelle e la Dea manca infatti dalla stagione 2005/’06, con l’ultimo incrocio tra le due rivali in quella Serie B stravinta dal primo gruppo di Colantuono, e chiusa dai bresciani con un deludente decimo posto. Un prolungato periodo senza la grande sfida, causato soprattutto dalla lunga militanza dei biancazzurri tra i Cadetti, che è servito a placare gli animi tra le due tifoserie “nemiche”.
Tanto che sabato 14 luglio, alla festa della Dea, sarà ospite addirittura un tifoso bresciano. O meglio, uno dei capi del gruppo “Curva Nord Brescia 1911”. Diego Piccinelli, questo il suo nome, è tra gli invitati al dibattito dal titolo “Ultras, quale futuro?”. Con lui, sul palco, ci saranno anche i familiari di Gabriele Sandri (il tifoso laziale ucciso da un poliziotto nel 2007) e un dirigente dell’Atalanta. Insomma, un’ottima occasione anche per seppellire una volta per tutte l’ascia di guerra tra “cugini”. Senza però mai dimenticare i tanti e divertenti sfottò.
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