Una brutta tegola e una rivoluzione in vista. A poche ore dalla decisiva sfida contro l’Irlanda di Trapattoni, che dirà se l’Italia potrà continuare il suo Europeo, Cesare Prandelli è alle prese con un problema in più: l’infortunio di Mario Balotelli. Il problema dell’attaccante non è grave, si parla di leggero risentimento al ginocchio destro, ma è sufficiente per non rischiare ulteriori problemi.
E con il forfait di SuperMario il c.t. pensa ad una serie di cambiamenti, non solo in attacco. Dove Di Natale avrà spazio dal primo minuto in coppia con Cassano. Anche la difesa sarà rivoluzionata, con il rientrante Barzagli centrale a fianco di Chiellini e spedirà Bonucci in panchina; Abate e Balzaretti prenderanno rispettivamente il posto di Maggio e Giaccherini, che contro la Croazia avevano deluso: sia il milanista, sia il palermitano sono abituati a giocare a quattro e questa può essere un’ulteriore spiegazione del cambio di modulo. De Rossi torna a centrocampo, interno insieme a Marchisio, con il compito di proteggere e sostenere Pirlo. Thiago Motta, sistemato nella prova generale con la pettorina rossa, la squadra dei presunti titolari, ha respinto la concorrenza del bergamasco Montolivo e anche quella dell’emergente Diamanti, che potrebbe essere la carta a sorpresa.
Con l’Irlanda, a costo di rischiare qualcosa, si deve provare a vincere e non stentatamente, per cui Prandelli dovrebbe varare una formazione equilibrata ma votata all’attacco. Trapattoni non regalerà nulla, e questo l’Italia intera lo sa bene, anche se la sua squadra è parsa non all’altezza della competizione. C’è anche il rischio del biscotto fra Spagna e Croazia, con un 2-2 che ci eliminerebbe. Difficile, però, che la squadra campione del Mondo e d’Europa in carica voglia infangare la sua bella reputazione solo per far fuori gli Azzurri.
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