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Io e lode

Studenti eccellenti premiati da Confindustria “Riconosciamo i meriti” fotogallery

Il Presidente di Confindustria Bergamo Carlo Mazzoleni ha identificato nel merito la chiave di lettura dell’iniziativa, promossa dal Gruppo Giovani di Confindustria Bergamo, che premia conoscenze e competenze degli studenti.

Premiare le eccellenze scolastiche e il “sapere” ma anche le competenze e il “saper fare”. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Giovani di Confindustria Bergamo, ha avuto come chiave di lettura principale quella del riconoscimento del merito, come ha sottolineato il Presidente di Confindustria Bergamo Carlo Mazzoleni: “La nostra società ha bisogno di eccellenze per riprendere un percorso di crescita e sviluppo: bisogna individuarle, sostenerle e premiarle. Da anni premiamo le eccellenze nel lavoro, che sono il nostro passato e il nostro presente, ma adesso siamo qui per premiare il nostro futuro: puntiamo molto del nostro futuro su tutti voi”.

Ha fatto da eco alle parole del Presidente Mazzoleni il video messaggio di Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale: “Dobbiamo riscoprire un sistema dei valori basato sul merito e, grazie alla proficua collaborazione con Confindustria, possiamo premiare il merito in due diverse accezioni: il merito acquisito in aula e con il lavoro quotidiano e il merito per essersi messi in gioco dimostrando le proprie conoscenze, abilità personali e competenze. Complimenti dunque a tutti i ragazzi e anche ai professori che, con passione, li accompagnano nel loro percorso di crescita”.

Sulla stessa linea anche l’intervento di Marco Bellini, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo, che ha sottolineato la necessità di sostenere e credere nei giovani creativi e meritevoli. “Le imprese sono sempre alla ricerca di ragazzi che sappiano abbinare alla conoscenza anche una certa preparazione a livello di competenze. Il merito è qualcosa che non si misura ma del quale tutti possono vedere gli effetti: è un risultato matematico che deriva dalla somma dell’intelligenza e degli sforzi quotidiani per esercitare le proprie competenze”.

Poi si è lasciato spazio ai veri protagonisti della giornata, i ragazzi, che hanno dato prova dei loro talenti. Si è partiti dalla premiazione del concorso “Industriamoci”, che chiedeva agli studenti di trovare nuove idee per e in collaborazione con le aziende del territorio. Per la sezione dedicata alle scuole medie il primo premio è andato alle classi 3^A e B dell’Istituto Comprensivo di Costa di Mezzate, con il progetto “People have priority”. Il podio è stato completato dalle classi 2^ A,C e D dell’I.C. di Mapello (progetto “Alla scoperta della Vitali Spa) e dalla 3^ A e B dell’I.C. Enrico Fermi di Carvico (“Nolan ti accompagna per tutta la vita…al massimo della sicurezza).

Prima classificata tra le scuole superiori la classe 5^B dell’Itis Marconi di Dalmine con il progetto “Smartmax”. Al secondo posto la classe quarta dell’Istituto Tecnico Commerciale Imiberg di Bergamo che ha progettato “Hi-Pet, pettorina per cani con GPS”, mentre la Commissione dei Giovani Imprenditori ha selezionato come terza classificata la 5^ del Liceo Scientifico Maironi da Ponte di Presezzo per “Il verdurario”. Una menzione speciale, in questa categoria, è andata a tre allievi della 4^ MA dell’Itis Paleocapa di Bergamo che hanno partecipato con “Progetto di meccanismo a piega in stampo progressivo”.

Per il Management Game, un gioco di strategia online che simula la gestione di un’impresa, le migliori a livello provinciale sono state l’Istituto Tecnico Commerciale “Vittorio Emanuele II” di Bergamo, l’Istituto Superiore “Oscar Romero” di Albino e l’Istituto Tecnico Agrario “Mario Rigoni Stern” di Bergamo.

Ma che cos’è il talento per i ragazzi? Hanno provato a spiegarlo loro stessi attraverso delle video interviste, inserite nel quadro dell’iniziativa “Io e Lode”, che premiava le eccellenze allo studio. La definizione più ricorrente era quella che faceva riferimento ad una naturale predisposizione da coltivare tutti i giorni con impegno, sforzo e sacrificio per fare in modo che diventi poi un’eccellenza.

A chiusura della giornata la testimonianza di Christian Raineri, che ha portato il proprio esempio per dimostrare come intelligenza, tenacia, spirito di sacrificio e voglia di mettere il proprio talento al servizio degli altri possano portare a grandi risultati.

E per il gran finale lo spettacolo di John Peter Sloan, scrittore e comico inglese, che ha regalato ai presenti un’ora di risate.

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