L’idea è stata solo accennata in alcuni confronti tra assessori: indire un concorso internazionale per la realizzazione di dehors sul Sentierone, nel centro di Bergamo. L’amministrazione in questo modo vorrebbe garantire alta qualità di progettazione in un settore che da sempre scatena polemiche a non finire. Le ultime strutture installate in piazza Pontida e alle spalle del monumento del Donizetti sono state accolte da scetticismo a causa del design troppo futuristico, un guanto di sfida alla sobrietà tutta bergamasca. Cubi di vetro, onde plastificate e altre bizzarrie sono state mal digerite dai cittadini, critici nei confronti dell’innovazione architettonica. Così, di fronte alle richieste più o meno formali di alcuni gestori di locali sul Sentierone, Palafrizzoni sarebbe pronto a cogliere la palla al balzo e risolvere il problema una volta per tutte. Come? Affidandosi a un concorso internazionale per studiare la soluzione architettonica più adatta al centro della città. Niente “arlecchinate”, ma un progetto omogeneo per tutti i locali che faranno richiesta.
Nulla è ufficialmente partito, si tratta di un discorso preliminare che dovrà essere sviluppato con la ferma volontà della Giunta vista la delicatezza del tema per l’opinione pubblica. L’assessore al Commercio Enrica Foppa Pedretti sceglie il bassissimo profilo: “Siamo nell’ordine delle idee. Non è stato portato nulla in Giunta, né posso dire che stiamo parlando di un progetto su cui impegnarsi fin da subito”. Le richieste però ci sono e Palafrizzoni non vuole rischiare di deturpare un’altra cartolina della città dopo essersi giocato la vista delle mura all’ingresso dell’autostrada. La prima lezione è bastata.
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