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Il caso

“Vento” anti evasione e la bancarella avvisa: “Qui esenti da scontrino”

Sul Sentierone bancarella dello zucchero filato espone un cartello: "Esenti dall'emissione dello scontrino. Avvisiamo perchè da quando ci sono stati gli ultimi casi in tv tutti lo chiedono".

"Questa bancarella è esente dall’emissione dello scontrino fiscale": non si poteva non notare il cartello esposto nel pomeriggio del 21 febbraio dalla bancarella dello zucchero filato sul Sentierone, a pochi passi dal Quadriportico. L’ambulante ha sentito il bisogno di spiegare ai clienti che non è tenuta a emettere lo scontrino. "E’ proprio così, non devo farlo, in base ad una legge che concede l’esenzione a chi vende i cosìddetti prodotti poveri". In passato difficile vederne di cartelli di quel tipo. "Non lo sto esponendo solo io dice la titolare della bancarella. Nei pressi del Comune c’è anche quello delle frittelle che usa questo cartello. Comunque ho iniziato a metterlo quest’anno perchè tutti chiedono lo scontrino: non c’è un solo cliente che non lo chiede". La venditrice ambulante va ancora più a fondo: "C’è da dire che negli ultimi mesi tutti lo chiedono davvero. Secondo me c’entrate voi (i mass media, ndr) con tutto quel tam tam e quelle cose tipo Cortina d’Ampezzo". Alla bancarella interviene un collega della venditrice. "I mass media servono, soprattutto al Fisco. Quando si pubblicizzano certi interventi come quello di Cortina, Portofino o Milano, il Fisco ci guadagna comunque, perchè crescono immediatamente i venditori che battono lo scontrino. Cresce la sensibilità della gente, non c’è dubbio".

 

(La legge citata dall’avviso dell’ambulante è il decreto misteriale del 21/12/1992 art. 1 comma 11)

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