La scomparsa di Yara Gambirasio è diventato un caso mediatico. Le troupe televisive di tutti i più importanti telegiornali d’Italia hanno messo le tende a Brembate Sopra. Dopo il giallo di Avetrana si accendono i riflettori su un’altra storia che vede protagonista una ragazzina scomparsa, una storia dai contorni misteriosi, una storia da dare in pasto ai telespettatori dei vari Pomeriggio 5, Chi l’ha visto, Domenica In, Studio Aperto. Memori del caso di Sarah Scazzi, le forze dell’ordine hanno deciso di transennare la via in cui abita la famiglia Gambirasio per evitare l’assalto dei giornalisti. Che si sono posizionati a poche centinaia di metri dall’abitazione, a metà strada dal centro sportivo dove la ragazzina è stata vista per l’ultima volta. Sono stati allestiti vari studi televisivi mobili, proprio come è successo per mesi ad Avetrana. E come per il giallo di Sarah i giornalisti sono pronti a darsi battaglia a colpi di esclusive, anche a discapito delle indagini ufficiali. Domenica un vicino di casa 19enne ha raccontato a News Mediaset di avere visto Yara parlare in strada con due uomini. Dopo qualche ora però il ragazzo, sentito dagli inquirenti, ha ammesso di non ricordare bene la scena. Ora rischia una denuncia per essersi inventato tutto.
Il volto di Yara è su tutte le prime pagine dei giornali: Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero. Il gruppo La Nazione ha deciso di dedicare alla 13enne l’intera prima pagina con il titolo: “Cercasi Yara disperatamente”. E anche Il Giornale di Vittorio Feltri ha scelto la foto centrale per raccontare il caso della giovane. Oggi tocca ai telegiornali, che dedicheranno ampio spazio al giallo di Brembate Sopra.
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