Dall’infinito archivio di calcio poli spunta una telefonata in cui l’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti e l’ex designatore Paolo Bergamo parlano degli fratelli bergamaschi Paolo e Mario 
Mazzoleni (nella foto), ex arbitri della massima serie. Nell’intercettazione Bergamo chiede a Facchetti se la domenica successiva non fosse un problema la designazione di un esordiente come Paolo Mazzoleni per la partita dell’Inter. Intanto continua la strenua difesa dell’ex dg della Juventus Luciano Moggi, che a Matrix ha ribadito ancora una volta che “telefonare era una prassi che facevano tutti, non era proibito, adesso è tutto diverso”.
Ecco la trascrizione della telefonata:
Facchetti: «Guarda, ho visto lo score di Bertini che con noi ha 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte…»
Bergamo: «Porca miseria allora facciamo 5,4,4. Ma vittorie»
Facchetti: «Ma diglielo che è determinante, domani. Ha fatto 12 partite, 4 4 4»
Bergamo: «Una la smuove, ma quella che comincia per V. Sì, lo devo sentire. Non ti preoccupare, ha capito come si cammina: è un ragazzo intelligente, ha capito. Meglio tardi che mai. Senti Giacinto per domenica è una partita che consideriamo abbastanza tranquilla ci mettiamo anche un esordiente (in griglia, ndr). Per voi va bene?»
Facchetti: «Va bene, se vuoi anche… Va bene…»
Bergamo: «Però volevo dirtelo, non pensare mai ad una mia disattenzione ».
Facchetti: «Domenica un esordiente mi va anche bene».
Bergamo: «Un esordiente, c’è Mazzoleni »
Facchetti: «Mazzoleni è bergamasco… C’è pure il fratello».
Bergamo: «E’ un bravo giovane, ha bei numeri, ma il più giovane che è più bravo: ha trent’anni e promette bene, ha bei numeri»
Facchetti: «Non c’è problema»
Bergamo: «Senti, me li passi per domenica quattro biglietti per un cliente, biglietti normali? Posso lasciarti il nome a te?»
Facchetti: «Non c’è problema, chiamami venerdì o sabato. Chiama me che…»
Bergamo: «In bocca al lupo».
Facchetti: «Mi raccomando, diglielo»
Bergamo: «Sarà fatto».
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