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Colognola e san tomaso

“Ex Gres, 155 firme per approvare il progetto”

Il tavolo di progettazione Pro Gres ha consegnato 155 firme per chiedere al sindaco Franco Tentorio se intenda approvare il progetto inserito nel Pii Parco Ovest.

Che fine ha fatto il progetto dell’ex Gres? Se lo chiedono i cittadini di Colognola e San Tomaso che dal 2007 hanno partecipato al progetto del bilancio partecipativo. Il tavolo di progettazione Pro Gres ha consegnato a Palafrizzoni 155 firme per chiedere al sindaco Franco Tentorio se l’amministrazione intenda approvare il progetto inserito nel piano integrato di intervento Parco Ovest. Si tratta di un’area di spazio gioco per i bambini da 0 a 3 anni, una palestra per i giovani, una sede degli scout Cngei e uno Spazio autonomia per le persone disabili. “Da settembre 2008 a maggio 2009 – si legge nella lettera – abbiamo continuato con una seconda fase di lavoro, teso a definire una bozza di disciplinare per l’utilizzo degli spazi, in conformità con quello degli altri spazi comunali, sottolineando in particolare l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini e delle realtà del territorio. I contenuti sono stati approvati dalla giunta comunale, ma è stato necessario rinviare l’approvazione a causa dell’assenza di alcuni documenti richiesti in al progettista. Ad oggi non sappiamo come è proseguito l’iter”.

Ecco la lettera che i cittadini hanno inviato al sindaco

Egregio Sindaco,
                            siamo Cittadini dei quartieri di Colognola e di S. Tomaso e dal 2007 abbiamo lavorato per definire il progetto di recupero dell’edificio dell’ex Gres e il disciplinare del suo utilizzo, in funzione dei bisogni del territorio.
 
Noi sappiamo che non rientra nel programma dell’attuale Amministrazione l’applicazione del metodo del Bilancio Partecipativo, tuttavia, consapevoli del suo essere Sindaco di tutti i cittadini, ci rivolgiamo a Lei per chiedere che cosa sarà del progetto elaborato dai residenti nei due quartieri e approvato dalla precedente Amministrazione.
Noi ci auguriamo che Ella voglia trovare il tempo e l’occasione per esaminare la documentazione relativa al lavoro nostro e dei Tecnici comunali che ad esso hanno collaborato.
 
La ristrutturazione dello stabile “Ex Gres” si inserisce all’interno di un Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) approvato dall’Amministrazione Comunale denominato “PARCO OVEST”.
Esso prevede la realizzazione di diversi servizi destinati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, quali un parco recintato di circa 130.000 mq con un centro di gestione, una palestra di quartiere, un asilo nido, attività terziarie e di servizio, attività commerciali, un parcheggio interrato, residenze in affitto convenzionato e in proprietà.
 
In sintesi, vogliamo ricordare che il processo si è sviluppato in diverse fasi:
1)      Maggio 2007- maggio 2008: La prima fase ha coinvolto tutti i residenti, chiedendo loro, attraverso diversi metodi e strumenti, di esprimere bisogni e formulare proposte per il quartiere. I cittadini che avevano espresso bisogni relativi a diverse aree si sono incontrati più volte in gruppi, per confrontare, approfondire e immaginare risposte possibili, rispetto a ciascun tipo di bisogno.
Ogni gruppo ha quindi nominato i propri portavoce, che hanno dato vita al Tavolo di Progettazione Partecipata.
Ricorderemo che sono stati considerati i bisogni dell’Amministrazione (Circoscrizione, Polizia municipale,); i bisogni sanitari e sociali, con la proposta di studi medici associati accanto alle Assistenti sociali; i bisogni della prima età, con uno spazio-gioco per le famiglie di bambini da 0 a 3 anni (da realizzare in una sala progettata nella palestra prevista dal PII); i bisogni di aggregazione dei giovani (risolta in questa sede anche la richiesta di una sede da parte degli scaut CNGEI, da realizzare in quella che dovrebbe diventare la vecchia sede della Circoscrizione) e i bisogni di genere culturale espressi e promossi da gruppi formali e informali.
Accanto, o meglio, al centro, uno Spazio autonomia, cioè un servizio che il Comune offre alle persone disabili per sviluppare progetti di vita e di relazione con le realtà presenti nel territorio e, in primo luogo, nell’edificio dell’ex Gres.
Trasversale al progetto, la soddisfazione del bisogno di incontro e confronto tra cittadini e tra cittadini e Amministrazione e l’integrazione di persone disabili e immigrate.
La prima fase si è conclusa il 17 Maggio 2008, con la presentazione pubblica del progetto elaborato e una grande festa, che ha visto la presenza di molti cittadini e di molti gruppi attivi nel territorio.
2)      Da settembre 2008 a maggio 2009, abbiamo continuato con una seconda fase di lavoro, teso a definire una bozza di disciplinare per l’utilizzo degli spazi, in conformità con quello degli altri spazi comunali, sottolineando in particolare l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini e delle realtà del territorio.
 
I contenuti di entrambi le fasi del lavoro sono stati approvati dalla Giunta comunale.
Con la collaborazione dei tecnici comunali e dell’architetto progettista Ruggi, è stato possibile definire un progetto esecutivo che riprendesse i punti cardine del progetto elaborato nella prima fase del percorso. Dopo un primo incontro della Commissione Edilizia, è stato necessario rinviare l’approvazione del progetto a causa dell’assenza di alcuni documenti richiesti al progettista.
Entro la fine dell’estate si sarebbe dovuto approvare definitivamente il progetto, ma ad oggi non sappiamo come è proseguito l’iter.
 
Abbiamo lavorato per la costruzione di un progetto in cui, in modo concorde ed equilibrato, fosse possibile gestire spazi e attività, senza prevaricazioni, nel rispetto delle esigenze di ciascuno, con lo scopo di offrire un servizio utile al territorio.
Ringraziamo ancora l’Amministrazione per il sostegno che ci ha fornito, attraverso la presenza di operatori che hanno accompagnato il nostro percorso, e per il contributo dei tecnici che hanno tradotto nel concreto le nostre indicazioni (nell’ambito dei lavori pubblici e dell’urbanistica: Foresti, Mazza, Claudio Coppola. Nell’ambito dei servizi sociali e per l’infanzia: Angelo Gotti, Vaccaro, Bresciani. Nell’ambito del patrimonio: Giulia Ghislandi. Nell’ambito delle politiche giovanili: Renato Magni).
Oggi vorremmo sentirci dire che, pur nei tempi necessari e con eventuali varianti richieste dalla situazione in parte mutata, sarà data esecuzione a quanto è stato prodotto.
Vogliamo ricordare che è stato attivo e costantemente presente un gruppo di giovani alla prima esperienza di partecipazione alla vita della città: ci auguriamo che nessuno intenda fare carta straccia del sogno civile per cui, loro e tutti gli altri cittadini, hanno lavorato con entusiasmo e con la fiducia che la politica sapesse ascoltare i cittadini.
Distinti saluti,
                         155 firme
 
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