«Si informano i passeggeri che dal 12 giugno 2009 il servizio ferroviario della linea Varese Gallarate Milano potrà subire riduzioni a causa dell’indisponibilità del materiale rotabile»: un annuncio agli altoparlanti delle stazioni fa sudare freddo gli utenti della linea ferroviaria S5 Varese-Milano-Pioltello. Arriva l’estate e i treni (recentissimi, ma sfruttati al massimo, con turni molto intensi) vanno in manutenzione, contando sul fatto che nel periodo estivo i flussi di pendolari che si muovono tra le città del varesotto, l’altomilanese e la metropoli si riducono parzialmente, ad esempio a causa delle scuole chiuse.
Il timore di migliaia di pendolari è che l’annuncio si traduca nella soppressione di una parte dei treni in orario. In questi giorni la situazione sembra sotto controllo: non si registra un aumento delle soppressioni, anche se alcuni treni sono stati dirottati sulla stazione di Milano Porta Garibaldi, senza percorrere il passante e senza raggiungere Pioltello. Questa mattina, mercoledì 17, sono stati molti (ma non tutti) i treni limitati a Porta Garibaldi
Nessuna conseguenza per gli utenti varesini, dunque? Non proprio: a causa dell’indisponibilità di materiale, infatti, diversi convogli hanno visto una forte riduzione delle composizioni. Tanto per fare un esempio: i treni che al mattino portano studenti universitari e lavoratori a Varese sono passati da otto a tre carrozze. La maggior parte dei convogli in circolazione infatti erano composti da due treni TSR uniti tra loro (uno da cinque, l’altro da tre carrozze): un treno è rimasto in servizio, l’altro è andato in manutenzione al deposito delle Nord di Novate Milanese.
La linea S5 è infatti gestita da una ATI (associazione temporanea d’imprese) formata da Trenitalia, Ferrovie Nord Milano e Atm: il materiale rotabile, composto quasi interamente dai nuovissimi TSR, appartiene alle Nord. I turni d’impiego dei treni sono particolarmente intensi e la manutenzione è stata programmata nel periodo estivo per limitare i disagi.
Particolare forse ininfluente: sembrerebbe che i primi treni ad andare in manutenzione siano stati quelli che nelle ultime settimane erano stati coperti da graffiti, che oscuravano anche buona parte dei finestrini di alcune carrozze.
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